PALO SANTO TRONCO
I benefici derivanti dal legno di Bursera graveolens sono tali solo nel momento in cui l'albero utilizzato è morto per cause naturali o per ragioni di vecchiaia, ovvero dopo 90 anni dalla sua nascita (vita media di questo arbusto). Per poter usufruire di questo prodotto è necessario far passare circa 3-4 anni dopo la morte, in modo tale che la pianta prosegua il suo processo di decomposizione. In questo periodo la pianta assorbe tutta l’energia e le virtù sacre, caricandosi di proprietà soprannaturali e positive; in questo stesso periodo essa produce un olio che, una volta bruciato, genera un fumo denso e biancastro dagli elevati poteri spirituali.
A livello scientifico, in realtà, la profumazione particolare che il legno assume in questo periodo è dovuta al fatto che, dal momento in cui l’albero giace sul terreno e ne entra in contatto, si vengono a creare funghi e microrganismi al suo interno.
Il suo aroma ricorda un po’ una miscela di profumi già conosciuti, con un tono molto deciso di menta e agrumi.
L'utilizzo del Palo Santo è tradizionalmente molto vario, esso è usato specialmente contro l'energia negativa o “mala energia” e la “planga blanca”, la quale viene considerata strettamente correlata anche all’insorgere di talune patologie.
Il Palo Santo è utilizzato anche nella creazione di prodotti destinati all'industria cosmetica come ad esempio bagnoschiuma, shampoo, sapone per igiene intima ecc.
Riguardo alla meditazione, invece, l’utilizzo del fumo creato dalla combustione dei derivati di questo arbusto facilita il legame con la natura, con la sorgente della vita e di tutto ciò che ci circonda.