Il bambù è una vera e propria miniera di silicio, una sostanza importantissima per la nostra salute, ma poco presente negli alimenti comuni e più spesso si trova sotto forma di silicio inorganico, caratteristica che ne rende difficile l’assorbimento. Il silicio promuove una corretta costituzione della pelle, delle ossa, dei legamenti e dei tendini, tuttavia l’organismo ne elimina circa 40 mg al giorno attraverso l’escrezione urinaria e la crescita di unghie e capelli. Ecco perché è fondamentale reintegrare tali perdite, senza contare che con l’avanzare dell’età la quantità di silicio eliminata aumenta (che alla nascita nel corpo umano è pari a 250 milligrammi) .
Il primo a scoprire le proprietà del silicio organico fu il geologo Loic Le Ribault mentre studiava alcuni quarzi. Lo studioso riuscì a raccoglierne i depositi grazie alla soluzione in acqua favorita dalla presenza di microrganismi. Così si rese conto che, a contatto con questa soluzione, la psoriasi alle mani che lo affliggeva era migliorata e quasi scomparsa.
Il silicio organico perciò favorisce la formazione del collagene e fortifica ossa e tessuti connettivi.
Ma le sue proprietà non si esauriscono qui: promuove la crescita dei capelli e la forza delle unghie, aiuta il corpo a eliminare l’alluminio, rafforza il sistema cardiovascolare.
Questo elemento tanto prezioso, infatti, previene l’invecchiamento cellulare, migliora l’elasticità dei vasi sanguigni, stimola il sistema immunitario attenuando gli stati infiammatori e favorisce l’attività dei linfonodi .
L’infuso di foglie di bambù contiene anche fibre solubili, vitamine e antiossidanti ed elementi idrosolubili e liposolubili che aiutano a regolare la glicemia e ad abbassare il colesterolo LDL.